venerdì 27 gennaio 2012

Green Pull & Studs



Cosa richiede l'inverno di quest'anno? Assolutamente maglioni, e assolutamente colore.
Abbandoniamo le tonalità di nero e grigio che ci portiamo dietro da troppo tempo, e trasportiamoci nel mondo dei colori sbizzarrendoci nel modo più creativo che conosciamo.
Il verde è uno dei miei colori preferiti e questo inverno è tornato molto in voga.
Questo pull mi ha colpito parecchio, ha una trama lineare, ma la particolarità è questo suo colore verde petrolio, incantevole.
E' un colore molto soft e sobrio, ed è appunto la sua sobrietà a richiedere un chiaro contrasto da utilizzare nell'outfit.
Ho scelto questa camicia a quadri dalle tonalità  rosso e blu, con varie sfumature marroni e bianche per ricreare dinamicità alla composizione.
Le scarpe e la borsa sono un inno alle borchie. 
Accessori basic ma con carattere: la collana che si apre fa sempre la sua scena.
Il tutto è equilibrato da dei pantacollant in pelle nera che aiutano a trovare il nostro lato rock.
L'essenzialità dell'outfit è nella ricercatezza di un abbigliamento non solo comodo e portabile, ma sopratutto ricco di estetica legata alla contrapposizione che esiste tra qualcosa di elegante e un indumento più "trasgressivo".
Le due modalità si compongono bene e non so perchè questo outfit mi inoltra in sensazioni legate a un tipo di vivere degli anni passati, a un modo di essere degli anni passati: il grunge non muore mai.

See you soon,
4girls

















Pull: Bershka
Shirt: H&M
Pantacollant: Bershka
Shoes: Pimkie
Bag: Accessorize
Necklace: H&M
Bracelet: H&M


Photo by 4girls

Song: "Love Buzz" Nirvana

venerdì 20 gennaio 2012

In my shoes: Lita by Jeffrey Campbell


Per questo Natale il mio ragazzo ha deciso, sotto mia consultazione, di regalarmi le Lita di Jeffrey Campbell.
Era da un po' di tempo che le cercavo e aspettavo il momento giusto per comprarle, poi è arrivata questa sorpresa ed eccole qua.
Non posso che non adorarle.
Devo ammettere che devo ancora indossarle, non trovando ancora l'occasione adatta, ma se dovesse capitarmi una giusta uscita ecco l'oufit che sceglierei.
Ho accostato una blusa color blu elettrico con degli shorts in denim.
Gli accessori hanno aiutato il tutto a essere più particolare.
Questi orecchini a forma di cozza mi sono stati regalati da un amico che li ha trovati in una bancarella vintage. Non solo li trovo molto originali ma si accostano con molta facilità a molti abbinamenti che compio.
La collana che acquistai in occasione di un evento vintage è incredibilmente versatile, trasmette autenticità ed entra in simbiosi con gli orecchini.
La borsa nera vintage rende l'accostamento più sobrio, ma senza escludere quella vitalità che volevo trasmettere.
Questo foto sono sgranate e mosse, ma le ho scelto appositamente in questo modo.
Volevo cercare un nuovo linguaggio fotografico con cui comunicare i miei outfit.
Le foto mosse vogliono creare dinamicità e rendere il tutto un po' più attivo.
Aggiungerei che sotto gli shorts metterei un paio di collant, come è di mio stile, per ripararsi dal freddo; e sopra la blusa un bel chiodo o semplicemente una giacca in pelle, rigorosamente in finta pelle.
Amo quel tocco di rock in più che non guasta mai.
Perchè per me le Lita sono rock e come tale creano un distacco dalla normalità, dalla normalità di scarpe a cui siamo abituati.

Rock&Lita.

See you soon,
4girls

















Blusa: Pul&Bear
Shorts in denim: H&M
Shoes: Lita by Jffrey Campbell
Necklace: From vintage market
Earrings: Gift from friend
Bracelet: from India
Bag: Vintage

Photo by 4girls

Song: "Heavy Cross"  The Gossip

venerdì 13 gennaio 2012

R e u s e .


In tempo di crisi bisogna cercare veramente di risparmiare e di scoprirsi anche più originali.
Voglio inaugurare questa "sottospecie" di rubrica che servirà come fonte di ispirazione per essere sempre "in" anche riproponendo capi già usati, in momenti "out" come la grande crisi che ci sta colpendo. 
Non so voi, ma spesso si vedono tra le varie blogger questo incrementarsi di vestiti acquisiti e mai messi, o messi per lo scatto di una fotografia, soldi diciamocelo pure, buttati al vento.
Bisogna avere coscienza di ciò che abbiamo e di ciò che siamo, saper spendere poco per comprare un capo unico, saper riutilizzare ciò che abbiamo nell'armadio accostandolo in maniera differente.
Non è la marca che ci aiuta, ma il nostro essere.
Sono partita da questo outfit molto semplice, ma neanche troppo.
Mi piacciono i capi basic come una semplice maglia grigia accostata a una camicia in jeans, contornata da dei skinny neri.
Non c'è niente di meglio della semplicità.
Ho voluto arricchire il tutto con gli accessori, vera fonte di salvezza per gli accostamenti.
Il foulard, un must che più must non si può; una collana a forma di occhiali e un braccialetto rigido.
Il vero tocco sono le parigine grigie accostate alla satchel firmata H&M.
Ed eccovi qua tre proposte da riproporre in giornate diverse.
Gli stessi capi con modalità differenti.
E' venuta l'ora di cercare di risparmiare e di dare il buon esempio, non siamo tutti nati con la stessa medesima situazione economica ma questo non ci permette di essere coscienti di quello che sta accadendo intorno a noi.
Bisogna saper reinventare il nostro guardaroba, sapersi reinventare da questa crisi.

See you soon,
4girls






La camicia a tre quarti accostata al foulard che accompagna il collo.



Un foulard come cintura sopra la maglia? Perchè no?!




Il foulard ora si mette in testa, e la collana come cintura, il mondo si capovolge.
I pantaloni alla capri aiutano sempre.






Tee: Zara
Denim shirt: United Colors of Benetton 
Skinny: Zara
Shoes: Zara
Bag: H&M
Necklace: Pull&Bear
Foulard: Vintage
Bracelet: Gift from friend


Photo by 4girls

Song: "Videogames" Lana del Rey


martedì 3 gennaio 2012

ALLforFASHION (with interview)


ALLforFASHION. La bellezza, seppur diversa, è sempre bellezza.
Così vogliamo iniziare questo 2012.
Di cosa stiamo parlando? Si tratta di una iniziativa intrapresa dalla mente della giovanissima ventiduenne Marta Pellizzi, soffrente di disabilità, la quale ha deciso di uscire dagli schemi "tipici" della moda e creare qualcosa di innovativo, ma soprattutto riguardante una tematica purtroppo ancora troppo scomoda: la disabilità.
Abbiamo avuto il piacere di poter intervistare Marta che gentilmente ha risposto alla nostre domande, ma grazie alla disponibilità della ragazza siamo riusciti a fare qualche domanda anche al direttore artistico del progetto, il signor Pasquale Esposito, il quale curerà la sfilata di moda che si terrà nell'autunno del 2012 nella città di Bologna.

Ecco per voi l'intervista a Marta:


1. Come le è venuto in mente l'idea del AllforFashion? Come mai questa nome, che idea vorrebbe richiamare attraverso esso?
Il progetto è stato pensato da mesi e vuole richiamare l'idea di una moda accessibile a tutti. Il titolo dell'iniziativa significa infatti Tutti per la moda, proprio ad indicare che anche chi è diversamente abile deve e può stare in questo mondo.

2.Quale è l'obiettivo più importante dell'iniziativa?
Gli scopi di un'iniziativa come questa e di questa portata sono ovviamente molteplici, quello a cui tengo di più però è che vorrei poter creare un'occasione di socializzazione per i ragazzi e le ragazze che sfileranno. Fondamentalmente vorrei creare momenti di svago e di scambio di esperienze ed opinioni. Credo che oltre all'obiettivo di sensibilizzazione, che mi pare ovvio, la sfilata potrà davvero unire storie e persone che hanno in comune la forza di volontà e la voglia di continuare a sfidare la vita.

3.Secondo lei la disabilità è un argomento scomodo solo per il mondo della moda?
La disabilità è scomoda quasi in ogni ambito ed è di certo un tema che molti vogliono evitare di affrontare.

4. Se la sua risposta alla domanda sopra è negativa, perchè nella cultura odierna vi è ancora una certa sorta di tabù verso questo argomento?
La società odierna tende ad escludere tutto ciò che è diverso e che ci appare estraneo e spesso mi chiedo come una società civilizzata possa ancora essere così discriminante.

5. Attraverso questa iniziativa finalmente riusciremo a togliere questa barriera dal mondo della moda?
Non credo che la mia iniziativa possa miracolosamente togliere ogni barriera mentale da persone troppo ostinate nel perseguire i propri ideali. Credo però che uno scossone il mio evento possa darlo e che possa servire da fiamma per accendere e dar vita a molte altre iniziative.

6. Si è sempre interessata alla moda?
Non sono un'esperta del fashion ma da tempo seguo la moda correlata alle tematiche della disabilità. Per ideare questo progetto ho dovuto approfondire il tema e fare molte ricerche per poi arrivare a delineare quella che è l'attuale iniziativa.

7.Il mondo della moda ha paura del "diverso"? Se si perchè secondo lei?
Il mondo delle passerelle, è ovvio a tutti, è un mondo fatto di misure definite e prototipi e una ragazza o un ragazzo con una disabilità appare come "imperfetto". Io però non credo nell'imperfezione e sono convinta che la perfezione sia un qualcosa che le riviste e la società odierna ci impongono.
Penso fortemente che la bellezza invece non stia in una taglia 38 ma stia nell'animo e nella voglia di andare avanti. La bellezza è un dato soggettivo e l'imperfezione non è un sinonimo di poca bellezza.

8. Quali difficoltà ha incontrato per attuare questa iniziativa?
La grossa difficoltà che frena il progetto ed il suo sviluppo nelle tempistiche programmate è la mancanza di fondi e di sponsor. Vorrei tanto portare a termine l'iniziativa in tutte le sue fasi e giungere a tutti gli scopi prefissati ma poi bisogna fare i conti con la realtà, ed in questo momento manca il denaro necessario al totale sviluppo.
Io però non mi fermo e porto avanti l'iniziativa e continuo nella ricerca degli sponsor, non butterò via mesi di lavoro.

9. Ha già avuto qualche critica o qualche appoggio dal mondo della moda? Ci sono state reazioni?
L'accademia di moda di Napoli appoggia l'iniziativa ma oltre a questo non ho riscontrato altri appoggi nel mondo della moda. Spero che qualcuno si interessi presto al progetto e che si offra per una collaborazione.

10. Prossime iniziative.
Per il dopo sfilata ho in mente un paio di altre iniziative ma non posso comunicare nessun dettaglio, non vorrei rovinare la sorpresa.




Ecco invece l'intervista al signor Esposito:

1. Come è visto il "diverso" nel mondo della moda secondo lei?
Il diverso nella moda è visto come tutte le diversità vengono viste nella società e quindi come un mondo a parte,come qualcosa da escludere e con il progetto all for fashion vogliamo proprio dimostrare che le diversità esistono solo dentro di noi,vogliamo abbattere le barriere; anche un diversamente abile può sfilare e perchè no magari interpretare l'abito meglio di altri.

2. Lei come ha appreso la notizia di questa iniziativa? E quale è stata la sua prima reazione?
Sono stato contattato tramite mail dall'ideatrice Marta Pellizzi che ha appreso di me da Miss Italia Sorda di cui ero direttore artistico e autore,erano trascorsi appena 7 giorni da questo evento bello ma molto duro,ancora non mi riprendevo dalle fatiche e quindi nella prima mezz'ora mi dicevo che faccio? 
Dopo ero già a telefono con Marta per accogliere con piacere l'invito a questa nuova sfida.

3. La sfilata si terrà a Bologna nel prossimo autunno, come mai questa città?
La città era già stata scelta dalla Signora Pellizzi in quanto vive a Bologna e devo dire che non mi dispiace, è una città universitaria quindi con molti giovani, siamo il futuro di questa società ed è giusto sensibilizzare cominciando dai ragazzi e invitarli a "ribellarsi" seguendo strade positive,in maniera sana,creativa e Bologna rispecchia in pieno tutto ciò.

4. Come è stata strutturata l'organizzazione dell'evento?
L'evento avrà una prima fase che è quello del casting dove saranno scelti 7 modelli e 7 modelle,successivamente ci sarà un corso di portamento e un book fotografico per ciascuno dei partecipanti del tutto gratis per poi avviarci alla serata finale dopo ovviamente giorni di prove dove sarnno studiate coreografie,fitting per abiti disegnati e realizzati apposta per l'evento.
Sarà sicuramente una serata emozionante

5. E' stata scelta la location per la sfilata? L'invito sarà per tutti?
C'è un'idea ma di questo preferisco sia Marta a parlarne,sarà comunque un posto molto elegante sicuramente.

6. Per il casting ci saranno dei parametri? Se si quali?
Il cuore,l'emozione,la voglia di partecipare di ognuno di loro,la voglia di divertirsi,di conoscersi questo sicuramente è il principale obiettivo dell'evento per il resto come ho già fatto con le miss sorde mi sono accostato a loro come credo sia giusto fare ovvero come persone senza alcun problema e questo è stato vincente e lo sarà sicuramente anche per all for fashion.

7. Secondo le sue aspettative il mondo della moda come risponderà dopo questa iniziativa?
Il mondo della moda è un mondo bellissimo e frenetico, non so a quanti riusciremo ad arrivare, ma se fosse anche solo un grande stilista a riflettere su ciò sarebbe comunque una grande vittoria
Io sono fiducioso,credo molto in questo evento che può far solo bene al mondo della moda che ultimamente si concentra più sui titoli in borsa che sulle emozioni vere.
Abbiamo i migliori stilisti al mondo e questo perchè hanno cuore e passione in ciò che fanno.

8. Gli abiti saranno realizzati dai ragazzi dell'Accademia di Moda di Napoli, sono stati entusiasti di tale iniziativa?
I ragazzi dell'Accademia della moda di Napoli hanno un entusiasmo unico in tutto ciò che fanno e questo grazie anche ai fratelli Lettieri persone molto sensibili e favorevoli a queste iniziative a cui si avvicinano con grande gioia.
Ricordo ancora l'emozione nei loro occhi quando parlavo di questo progetto,gli abiti saranno studiati e realizzati in base a ciascun partecipante e quindi si comincierà appena subito dopo il casting.

9. La sfilata che ambizione ha?
Come dicevo prima sicuramente alla base ci sarà la voglia di costruire qualcosa a partire dall'integrazione tra i partecipanti,la voglia di stare insieme, ma anche qualcosa di costruttivo come può essere appunto la realizzazione di un abito per un determinato problema fisico oltre che avere finalmente un evento che possa scuotere gli animi.

10. Prossime iniziative.
 A fine gennaio curerò delle sfilate di moda tra cui uno spettacolo di moda musica e danza che vuole essere un omaggio alla mia città Napoli,poi ancora moda ispirata all'arte contemporanea con un evento che sarà una sorta di mostra-sfilata che si svolgerà all'interno di uno dei più importanti musei italiani e ancora eventi sociali con una onlus di clownterapia con cui ho iniziato a collaborare e con cui abbiamo grossi progetti.








Ringrazio infinitamente per la gentilezza la signorina Marta e il signor Esposito per la loro cordiale disponibilità, e li ringrazio per voler creare questo evento che fa bene non sono al mondo della moda, ma a noi tutti. Troppo spessi siamo noi i veri disabili, noi che non vogliamo guardare, ascoltare, parlare di queste tematiche. 
Il vero problema è come noi ci apportiamo alla società, se vi è voglia di cambiare un tipo di mentalità sta a noi farlo, a cominciare i primi passi come ha fatto Marta, perchè i veri sogni derivano dalla nostra costanza e determinazione e poterli realizzare è intrinseco a queste caratteristiche.
Io auguro a loro un grande evento, un grosso in bocca al lupo, e una visibilità su tutti i media affinché anche la nazione possa riflettere su questa tematica.
Marta ha dimostrato come i giovani di oggi non siano tutti uguali, anzi che di giovani volonterosi ce ne sono, che di giovani pronti a lottare per i propri sogni esistono e che il mondo ha bisogno proprio di questi giovani.
Facciamo in modo che questa iniziativa non sia la solita "sfilata" di moda ma che sia "La Sfilata" di moda, perchè la moda è per tutti perchè ALLforFASHION.

Per avere più informazioni guardato il sito dell'evento:
E se avete fb ecco a voi la pagina:

See you soon,
4girls
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